Perché vietare il fumo negli stadi?

Assistere ad una partita di calcio allo stadio può mettere a rischio la nostra salute a causa del fumo passivo provocato dai tifosi che accendono una sigaretta.

Gli alti livelli di polveri sottili registrati all’interno degli stadi possono esporre gli spettatori a soglie di inquinanti considerate pericolose per la salute.

 

 

In particolare, due caratteristiche degli stadi possono costituire un pericolo per la salute degli spettatori: da una parte, la forma chiusa e la presenza della tettoia rendono difficoltoso il ricambio dell’aria, dall’altra le sedute, con i tifosi seduti a pochi centimetri l’uno dall’altro, costringono a respirare il fumo passivo dello spettatore che fuma accanto, esponendo chi non fuma a potenziali danni per la salute.

 

Qualità dell’aria negli stadi

Uno studio realizzato nel 2011 dall’Istituto dei Tumori di Milano ha analizzato la qualità dell’aria nello stadio di San Siro durante una partita di calcio; le analisi hanno dimostrato che l’andamento del match influiva sulla qualità dell’aria: quando la tensione saliva in campo e i tifosi fumatori accendevano una sigaretta, i livelli di polvere sottili PM 2.5 all’interno nello stadio erano tre volte maggiori rispetto a quelli all’esterno dello stadio. Anche le concentrazioni di nicotina nell’aria avevano registrato un brusco rialzo, con il valore aumentato di 26 volte.

Il fumo di sigaretta negli stadi rilascia quindi a rilasciare particelle inquinanti, che vengono poi respirate dai tifosi non fumatori e anche dai calciatori che corrono in campo.